Vi erano più tipi di gare di corsa: corsa con le armi, con i carri e con le fiaccole; la corsa semplice, però, era quella più importante e prendeva il nome di Stadion, ossia il luogo nella quale si svolgeva.
Il termine divenne stadium in latino, che divenne a sua volta stadio in italiano.
Il vincitore veniva spesso considerato come il vincitore degli interi Giochi e per secoli l'Olimpiade prendeva il nome del vincitore della corsa dello stadion,
il quale doveva accendere il fuoco dei giochi successivi.
Lo Stadion faceva anche parte del pentathlon antico.
L'inizio della gara era determinato da un suono di tromba; vi erano poi giudici (agonothètes) sia ai blocchi di partenza, per assicurarsi che non ci fossero false partenze, sia sulla linea di arrivo per stabilire il vincitore ed accertarsi che nessuno avesse barato (se i giudici decidevano per un pareggio, la gara veniva annullata).
La corsa avveniva su sabbia e sia la linea di partenza che quella di arrivo erano contrassegnate da soglie di pietra.
La posizione scelta dai corridori era quella eretta; partivano con le braccia stese in avanti, invece che dalla posizione rannicchiata dei corridori moderni.